Di Annalisa Manco
Le sintesi vocali rappresentano una risorsa fondamentale per molte persone con disabilità visiva consentendo loro di accedere a informazioni altrimenti difficili da ottenere.
Si tratta di software che trasformano il testo scritto in voce, permettendo a chi ha difficoltà a leggere su schermi o su carta di fruire di contenuti in modo autonomo. In un mondo sempre più digitalizzato la tecnologia è riuscita a colmare importanti lacune e a dare nuove opportunità di indipendenza.
Che cosa è una sintesi vocale?
La sintesi vocale, nota anche come tecnologia “text-to-speech” (TTS) è un processo tecnologico che converte il testo scritto in linguaggio parlato: in pratica trasforma parole e frasi digitali in suoni che simulano la voce umana. Essa funziona in modo semplice, quando il testo viene inserito nel sistema viene elaborato e letto ad alta voce da una voce artificiale, questi strumenti sono utilizzati da chi ha disabilità visiva per leggere testi digitali, navigare su internet, utilizzare app, scrivere e persino ascoltare e rispondere alle email. Nel caso specifico delle persone cieche le sintesi vocali rappresentano uno strumento che permette di interagire con il mondo digitale e migliorare la qualità della vita quotidiana, grazie alla continua evoluzione tecnologica le voci sintetiche sono diventate sempre più naturali e piacevoli all’ascolto rendendo l’interazione con dispositivi elettronici più fluida e meno faticosa .
Come funzionano?
I sistemi di sintesi vocale utilizzano algoritmi complessi e modelli linguistici per analizzare il testo, identificare le parole e le frasi e generare i suoni corrispondenti.
Esistono diverse tecniche di sintesi vocale tra cui: sintesi concatenativa, utilizza frammenti di voce umana registrata per creare parole e frasi; sintesi formante genera suoni artificiali basati sui parametri acustici della voce umana; sintesi neurale utilizza reti neurali artificiali per generare voci più naturali e espressive.
Immaginiamo di vivere una giornata tipo con una persona cieca che utilizza questo strumento tecnologico ogni momento della sua vita, descrivendola come “una vita ad alta voce”:
immaginiamo una giornata tipica di Marco, un uomo cieco che utilizza quotidianamente le sintesi vocali per navigare nel mondo, per lui la sintesi vocale non è solo uno strumento ma una vera e propria finestra su una vita piena di opportunità e scoperte .
Inizio della giornata, un risveglio tecnologico, la giornata di Marco inizia con il suono familiare di un allarme, grazie alla sua smart home, il suo dispositivo di sintesi vocale lo avvisa sul programma del giorno: “buon giorno, Marco. Oggi è lunedì 24 febbraio 2025. Hai una riunione alle 11.00 e l’appuntamento con il medico alle 15.00.”. subito dopo, utilizza l’iphone dotato di sintesi vocale, in particolare il voiceover, per leggere il bollettino meteorologico e controllare le notizie, grazie a Siri, il suo assistente vocale su iphone, Marco può chiedere informazioni aggiornate pianificando le attività all’aperto con maggiore consapevolezza.
Durante la colazione, Marco riceve promemoria vocali sugli appuntamenti della giornata. La sintesi vocale lo avverte delle scadenze e degli impegni, mentre usalo smartwatch, sempre dotatodi sintesi vocale, per controllare la sua agenda. Qui la tecnologia si trasforma in un alleato silenzioso, consentendogli di gestire il tempo senza frustrazioni.
Dopo la colazione, Marco si dedica allo studio: utilizza un software di sintesi vocale, NVDA, per leggere i testi scolastici e prendere appunti. Le sintesi vocali trasformano il contenuto testuale in audio, permettendogli di assimilare le informazioni con facilità. Inoltre grazie a strumenti di scrittura assistita è in grado di redigere relazioni e documenti, il tutto con la voce.
Marco ha un lavoro che richiede interazioni frequenti con i computer, utilizza un software di sintesi vocale compatibile con il suo sistema operativo per navigare tra le applicazioni e comunicare via email. La sintesi vocale gli consente di leggere e rispondere rapidamente ai messaggi mantenendo la sua produttività a un livello elevato.
Rientrato a casa, Marco utilizza un sistema di smarthome integrato con sintesi vocali per controllare le luci, regolare il termostato e gestire gli elettrodomestici, basta pronunciare comandi semplici e immediati per avere tutto sotto controllo creando un ambiente domestico confortevole e sicuro.
Marco ama trascorrere il suo tempo libero guardando film e programmi televisivi, grazie alla sintesi vocale riesce a interagire senza sforzo con la sua smart tv navigando tra le opzioni di streaming e ascoltando descrizioni di contenuti allo stesso modo utilizzando Amazon Alexa può chiedere informazioni su film, attori o persino controllare la riproduzione della musica .
Inoltre Marco ama anche usare i social, grazie al voiceoverdell’iphone interagisce con i suoi amici commentando dei post di facebook.
La giornata di Marco è un esempio chiaro di come le sintesi vocali possano rendere la vita quotidiana più semplice e accessibile per le persone con disabilità visiva dalla lettura alla scrittura, dallo studio al lavoro e nella gestione della casa intelligente. Queste tecnologie non solo migliorano l’efficienza ma contribuiscono anche a un senso di indipendenza e autogestione.
In conclusione le sintesi vocali non sono un semplice strumento sono la voce che apre porte e crea opportunità per Marco e per molti altri, grazie a queste tecnologie vivere una vita piena e attiva è possibile evidenziando così l’importanza di investire in soluzioni accessibili per tutti.
In un mondo dove la vista può sembrare essenziale, le sintesi vocali rappresentano una fonte di uguaglianza e indipendenza per le persone con disabilità visive. Queste voci digitali, una volta solo un sogno ora fanno parte della realtà quotidiana offrendo accesso all’informazione, alla comunicazione, al piacere della lettura e per ultimo ma non ultimo al piacere di gestire in autonomia la propria smart home.
Ogni parola pronunciata attraverso questi strumenti non è solo un suono ma un ponte verso l’autonomia, la connessione e la scoperta. La tecnologia, con il cuore umano che la guida, dimostra che non è la vista che ci fa vedere, ma la capacità di sentirci parte di un mondo inclusivo e ricco di possibilità. La sintesi vocale dunque, non è solo una voce artificiale ma la voce di un futuro dove le barriere si dissolvono e tutti possono godere appieno della vita.
