MATERA Al lavoro per predisporre il Regolamento e un laboratorio di studio
Un piano per la città accessibile
‘impegno dell’assessore Nicoletti a sostegno della mobilità dei divenabili
MATERA – La stesura di un Pianodi accessibilità comunale, supportato da un Regolamento e da un laboratorio di ricercatori che individui emergenze, bisogni e soluzioni progettuali consentiranno a Matera di programmare e attuare ‘buone pratiche”, per superare barriere architettoniche di diversa tipologia.
Lo ha annunciato ieri l’assessc»re comunale allUrbanistica, Rosa Nicoletti, nel corso del convegno su: ‘Trasformazione verso società sostenibili e resilienti per tutti», promosso dai Verdi per l’Europa e dall’associazione per i diritti umani in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità. «Si tratta ha aggiunto l’assessore- di strumenti necessari per affrontare e risolvere con metodologie diverse le esigenze di mobilità di diverse fasce di popolazioni e di visitatori.
E un contributo alla programmazione di settore, con ricadute positive anche sulla qualità della vita, potrà venire dal Piano urbano della mobilità in corso di definizione». Per Cristina Amenta, esperta di Progettazione inclusiva, «è prioritario individuare figure che possano operare stabilmente nella pianificazione di interventi organici e graduali. Occorre -ha evidenziato- una analisi globale della città, dalla periferia al centro ai Sassi, rispettando le peculiarità dei luoghi. Le barriere architettoniche spesso si misurano in centimetrie con una attenzione alle peculiarità». Il portavoce regionale dei Verdi, Giuseppe Digilio, ha indicato in formazione, sensibilizzazione, programmazione e buone pratiche, i temi per recuperare i ritardi nella mancata attuazione di progetti di intervento per il superamento delle barriere architettoniche.
E il capogruppo al Comune, Mario Montemurro, presenterà una mozione per attuare specifiche politiche di intervento, a cominciare dalla istituzione della figura del disability manager. Montemurro, impegna il sindaco e la giunta a: «Mettere in atto tutte le attività propedeutiche alla predisposizione, adozione e assunzione del piano di eliminazione delle barriere architettoniche (Peba) ovvero di un Piano per migliorare l’accessibilità come strumento per una pianificazione e programmazione coordinate degli interventi ritenuti in dispensabili alla piena accessibilità degli spazi e degli edifici pubblici».